domenica 23 maggio 2010

Il vincitore è solo: Jose Mourihno




È risaputo che sono un tifoso del Catania, ma voglio dedicare il secondo post del mio blog a Josè Mourinho. L’idea del post nasce domenica scorsa, guardando in Tv l’intervista rilasciata da un Mourinho solitario all’interno di un autobus, ma si realizza oggi perché non volevo che venisse interpretato come una gufata in vista della finale di Madrid vinta dall’Inter.

Mourihno non è il migliore Tecnico al mondo in quanto a tattica (Capello, Lippi Hiddink sicuramente lo superano in questo campo), ma di sicuro è un grande motivatore ed il migliore comunicatore. Padroneggia in maniera assoluta il linguaggio verbale e non verbale.
Mourinho rilasciando un’intervista solitaria all’interno di un autobus, subito dopo aver vinto uno scudetto, mentre tutti intorno facevano festa, ha voluto lanciare un chiaro messaggio subliminale (citando un autore di lingua portoghese).
Il vincitore è solo e lui è un vincitore.
Ed osservando i suoi atteggiamenti – scarpe in aria, camicia sbottonata, sguardo perso nel vuoto,- ho pensato che Mourinho non è un allenatore,

MOURINHO è una ROCKSTAR.

Mi spiace molto che probabilmente il prossimo anno il campionato italiano perderà un allenatore che parla di Sartre. José ripensaci, non andare a Madrid resta in Italia, a Catania saremo ben felici di offrirti granita e cannoli. E soprattutto sconfiggerti nuovamente…

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